Saluto di Stuart MILK, Harvey Milk Foundation


Riceviamo questo messaggio da parte di Stuart MILK, protagonista della nostra iniziativa principale quest’anno. Di seguito il testo (scaricabile in pdf), per la cui traduzione ringraziamo Andrea Banfi.

STATEMENT AND MESSAGE FROM STUART MILK TO EQUALITY ITALIA CONGRESS 8 OCTOBER 2011

E’ per me un grande onore poter essere con voi, con i miei pensieri, ad un evento così incredibile, insieme ad una comunità di leader e di attivisti che quest’anno ho avuto occasione di conoscere molto bene come vero e proprio faro di luce, non solamente per la comunità LGBT, ma per tutti coloro che hanno bisogno di un esempio di integrazione e celebrazione della diversità! Grazie al vostro lavoro, l’Italia è davvero più orgogliosa, più colorata e tutti voi non avete mai smesso di credere e lavorare per l’Uguaglianza, la Giustizia e la Speranza che l’inclusione è in grado di fornire.

Parlando di speranza, nella vostra nazione, potete trovare “fornitori di speranza” nei vostri leader apertamente omosessuali e nei vostri leader apertamente omosessuali e nei vostri alleati, vecchi e nuovi, come coloro che hanno continuato ad avere un dialogo con voi. Senza dialogo non costruiamo relazioni e senza relazioni il nostro contributo non può che essere limitato.

Ricordo il momento in cui feci coming out pubblicamente, avevo 17 anni allora, mio zio Harvey era appena stato assassinato, dando la propria vita perchè potessimo essere “out and proud”. Mio zio non è mai arrivato a vedere persone apertamente omosessuali elette a cariche pubbliche, costoro sarebbero stati sulle sue spalle. Non è nemmeno riuscito a vedere tutti i luoghi dove la luce dell’uguaglianza splende più luminosa del buio di un vecchio pregiudizio. Quello di cui fu capace fu di essere un “primo” e di proclamare forte e chiara la sua chiamata per noi a venire allo scoperto, in un momento che era molto buio per la nostra comunità. Perchè era stato in grado di vedere il giorno in cui avremmo avuto fieri candidati apertamente omosessuali e forti alleati candidati a mansioni pubbliche.

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