Sulle tv e radio nazionali sempre più spazio all’incitamento d’odio


equality-logo-definitivo11-800x600.pngL’episodio di ieri sera di Piazza Pulita solo l’ultimo di una lunga serie

Le urla scomposte di ieri sera a Piazza Pulita su la sette dell’eurodeputato fascioleghista Buonanno che ha accusato le persone Rom di essere “La feccia della società”, si inseriscono in una campgna d’odio che furoreggia in tutte le tv nazionali, senza che conduttori e autori abbiano coscienza che la libertà di opinione non c’entra nulla con la volontà di esprimere concetti, che speravamo fossero stati consegnati alla drammatica storia del nazismo e del fascismo. E’ inutile che poi il giornalista di turno si dissoci dalle affermazioni dei suoi ospiti, ciò che rimane, tra l’altro puntualmente rilanciate dalle redazioni sui social network, sono le invettive razziste, antisemite, omofobe, il tutto per far salire l’audience. Ciò che colpisce è la disarmante sottovalutazione dell’aumento esponenziale tra l’opinione pubblica dell’avversione nei confronti delle minoranze e le differenti e, di cui i media italiani portano una gran parte della responsabilità.

Aurelio Mancuso presidente Equality Italia

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