L’occasione è la presentazione della raccolta di poesie “Arrivò l’amore e non fu colpa mia”, opera seconda dell’autrice Alessandra Nicita.
La serata sarà accompagnata dal reading di Marco Zangardi.
Moderano Lucia Caponera e Fabio Morici
Per maggiori info: facebook – event
Biografia Autrice: Nata a Nardò (Lecce) il 05/02/1979. Vive e lavora a Bologna. È laureata in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Si è specializzata in Psicoterapia sistemico-relazionale presso l’ITF di Bologna e Firenze con l’illustre Professore Rodolfo de Bernart e la direttrice Tullia Toscani, con una tesi sull’adozione in attesa di pubblicazione.
Vivace e ribelle, sin da bambina sogna di fare l’artista. Un futuro che predice a sua madre, quando Alessandra ha solo cinque anni, il grande attore italiano Ernesto Calindri, dietro le quinte del suo spettacolo “Sul lago dorato”. L’incontro fortuito con Lucio Dalla avvenuto il 7 dicembre 1997 con l’allora compagno Marco Alemanno, è decisivo per la sua vita.
Nel 2006 si affaccia ufficialmente al panorama artistico nazionale pubblicando “Sono stata molto delusa dai mirtilli” (Besa editrice), una raccolta di poesie che presenta in numerose località italiane. Lo scrittore Antonio Errico la definisce un “Rimbaud al femminile”. Partecipa come ospite al programma di approfondimento di Rai2 “Tg2punto.it” e a varie trasmissioni televisive e radiofoniche su emittenti pugliesi ed è ospite alla “Notte Bianca” di Melpignano e alla “Città del libro”, rassegna letteraria nazionale che richiama importanti scrittori italiani e stranieri.
Incontra gli studenti di numerose scuole medie e superiori di tutta la Puglia per avvicinarli al mondo della poesia e dialoga con loro senza mai perdere quella curiosità e quell’animo tormentato che la costringono a guardare il mondo con occhi affamati di sapere.
Il suo libro viene scelto per il progetto interculturale “Metamorfosi di un libro” e rielaborato da parte di trentadue artisti provenienti da tutto il mondo che lo manipolano e lo stravolgono fisicamente trasformandolo in opere d’arte, con gran seguito di pubblico.
Nel febbraio 2013 esce “Arrivò l’amore e non fu colpa mia” (Besa editrice) con in allegato il cd “Spegni la luna”, un nuovo passo editoriale la cui prefazione nasce dalla delicata penna del regista, sceneggiatore e attore Edoardo Winspeare. La quarta di copertina è invece affidata allo scrittore e cantautore croato Maxsim Cristan, autore di “Fanculo pensiero”, edito da Feltrinelli.
Il libro ottiene immediato riconoscimento di critica e pubblico. In “Arrivò l’amore e non fu colpa mia”, le sensazioni spaziano tra quelle dell’innamoramento improvviso e profondo e la paura dell’abbandono. La passione si intreccia a segreti, a vuoti vorticosi, ad incresciosi tormenti, alle speranze prima e alle delusioni poi, nello scoprire che l’oggetto d’amore non era affatto come lo si era immaginato. Lo scontro con la realtà del vissuto diventa motivo di riscatto. Un amore “non convenzionale” narrato in chiave poetica da un’artista eclettica e, lei stessa, “non convenzionale”, che vorticosamente spazia dall’amore alla vita come se questi fossero poi la stessa cosa. Alla rassegna “Il maggio dei libri” che si tiene ad Ancona, il libro viene accompagnato dal progetto sonoro dell’artista francese Beatrice Andre, e a una mostra fotografica ispirata alla poetica della scrittrice.
Il cd “Spegni la luna” contiene il brano “Nuvole e vento”, una preghiera d’amore che si appropria con orgoglio nel testo di una frase che è poi il titolo del libro “L’amore mio non può” della scrittrice toscana Lia Levi.
Il libro viene presentato in tutta Italia attraverso una lunga tourneè, tuttora in corso, nelle principali città italiane.
In occasione del Gay Pride di Alghero del giugno 2014, le poesie di Alessandra Nicita sono esposte su grandi pannelli nel centro della città. Il 2014 la vede protagonista anche di altre iniziative culturali e teatrali.
Scrive il componimento poetico per il corto CambiaMenti, realizzato da LezPop e Meladailabrianza, in collaborazione con “Le cose cambiano”del Corriere della Sera e Diversity. Il video viene presentato al
Piccolo teatro Streheler di Milano. Segue un intenso e toccante tour in Sicilia, con la giornalista e fondatrice
di Diversity Francesca Vecchioni. Partecipa al festival “NoStrano”al Bloom di Mezzago, al “Salento Lgbt Film Festival”, al Teatro Paisiello con “Si fa prima a non dir niente: voci di donne spente per mano violenta” per la regia dell’attrice Rosaria Ricchiuto. Presta la voce nello spettacolo“Eva non è ancora nata” del Magistrato della Procura di Locri, Salvatore Cosentino e partecipa alla “Città del libro” di Campi.
In risposta alle parole della Ministra Beatrice Lorenzin, che afferma che “tutta la letteratura psichiatrica, da Freud in poi, riconosce la necessità per un bambino di avere una figura materna e paterna”, gira il video “Amaro amare”, in cui oltre ad una sferzante e quantomai ironica risposta, legge la toccante lettera di una ragazza omosessuale ai suoi genitori. Il video rilanciato sui social fa il giro d’Italia in brevissimo tempo.
Nel febbraio del 2015 è scelta come testimonial della “Maratona Internazionale” contro l’omofobia della città di Messina, sostenuta da “Learn Italy Group” e dagli Stati Uniti.
A marzo dello stesso anno viene inserita come Neorealista, nel programma scolastico di un Ist. Tecn. Di Catania.
Ad Aprile insieme a numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport, contribuisce alla campagna lanciata da Special Olimpycs Italia, girando un video per #IoAdottoUnCampione.
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