Dopo la denuncia di Equality Italia l’UNAR e la deputata Argentin intervengono sul sito contro i disabili


Ieri Equality  Italia ha pubblicamente denunciato la violenza con cui si trattavano le persone disabili sul sito www.umoremaligno.it. Ancora in queste ore, sul sito stesso e nei commenti di molti sui sostenitori, si afferma che la nostra critica è basata su una volontà di censurare la libera satira, che prevede, secondo i gestori della pagina, anche lo stravolgimento della realtà, proprio per mettere alla berlina atteggiamenti antidiscriminatori. Saranno le autorità preposte a giudicare le intenzioni, rimane il fatto che la libera satira, elemento costitutivo delle democrazie, non può mai spingersi fino a scrivere affermazioni gravi come quelle contenute nel sito. Ringraziamo il direttore dell’Unar Massimiliano Monanni e la deputata del PD Ileana Argentin, che tra l’altro fa parte del Comitato d’Onore di Equality Italia per i loro pronti e decisi interventi.

Aurelio Mancuso presidente Equality Italia

DISABILI: UNAR APRE ISTRUTTORIA SU SITO CHE LI INSULTA

(ANSA) – ROMA, 3 LUG – “L’Unar ha gi… aperto una propria istruttoria provvedendo a segnalare alla Polizia Postale il grave fatto, al fine di evitare il diffondersi di questi atti discriminatori che ledono la dignit… ed i diritti umani”: cos Massimiliano Monnanni, direttore dell’Unar, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, commenta gli insulti offensivi apparsi sul sito www.umoremaligno.it nei confronti delle persone disabili. “Grazie anche all’attivit… di monitoraggio dei media che l’ufficio svolge quotidianamente – conclude Monnanni – riusciamo ad individuare, combattere e contrastare ogni forma di discriminazione intervenendo tempestivamente per garantire l’effettivit… del principio di parit… di trattamento fra le persone”.

INTERNET: CAMERA; ARGENTIN, OSCURARE SITO CONTRO DISABILI

(ANSA) – ROMA, 3 LUG – Il governo provveda all’oscuramento immediato del sito internet www.umoremaligno.it, ”all’interno del quale tutte le fasce deboli vengono messe in discussione nel modo peggiore”: lo ha chiesto nell’Aula della Camera Ileana Argentin. ”Per quanto riguarda i disabili – rileva – in questo sito si parla del addirittura del fatto che debbano essere uccisi nel momento in cui nascono e si parla di violenza ai danni di ragazzine disabili, incapaci di intendere e volere, con descrizioni minuziose e in cui si racconta addirittura il tipo di violenza fatta a queste ragazzine di 16 o 18 anni”. Associandosi all’appello della Argentin, un gruppo di parlamentari del Pd tra i quali Doris Lo Moro ha presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio. ”Nel sito – sottolineano i parlamentari – si parla addirittura del fatto che le persone disabili debbano essere uccise nel momento in cui nascono e vengono descritte violenze ai danni di ragazzine disabili”. Altri insulti riguardano gli omosessuali ”e persino il carabiniere Manuele Braj recentemente scomparso in Afghanistan”. I deputati del Pd chiedono che il sito venga immediatamente oscurato e che venga avviata un’istruttoria

DISABILI: POLIZIA POSTALE, ACCERTAMENTI SU SITO CON CONTENUTI OFFENSIVI LA SCORSA SETTIMANA OSCURATI DUE GRUPPI DI DISCUSSIONE SU FACEBOOK

Roma, 3 lug. (Adnkronos) – La Polizia postale e delle Comunicazioni svolgera’ accertamenti sui contenuti pubblicati dal sito ‘umoremaligno.it’, che ha diffuso un intervento con gravi offese nei riguardi deidisabili. ”Per quanto riguarda la possibile diffusione in rete di contenuti discriminatori il nostro monitoraggio e’ costante. Saranno effettuate delle verifiche e, su eventuale mandato della magistratura, siamo pronti a indagare per risalire ai responsabili”, dice all’Adnkronos Carlo Solimene, dirigente della sezione investigativa della Polizia postale e delle Comunicazioni. La scorsa settimana, rileva Solimene, l’intervento della Polizia postale aveva portato alla chiusura di due gruppi di discussione su Facebook ”in cui comparivano commenti violenti e discriminatori nei confronti dei disabili. Attraverso le nostre articolazioni periferiche abbiamo trasmesso un’informativa alla procura della Repubblica di Milano e abbiamo individuato i responsabili. I due siti -precisa- sono stati subito oscurati”.

Share