Abbiamo ascoltato increduli in questi giorni lezioni da parte di Rocco Buttiglione, Gasparri e tanti altri politici della destra italiana, sul fatto che i cittadini devono essere uguali davanti alla legge. Questa teoria è stata assunta per spiegare perché era da respingere la legge contro l’omotransfobia, naturalmente si raccontava una bugia, poiché altre specificità e minoranze giustamente hanno nel nostro ordinamento tutele dedicate, in ragione dell’appartenenza etnica, religiosa, disabilità. Ma no gli omosessuali e le/i transessuali non hanno alcun diritto da reclamare, anzi possono continuare a essere uccisi e aggrediti, tanto non sono poi persone tanto degne. Ma la domanda che ora sorge spontanea è questa: come mai ai deputati è consentito estendere l’assistenza sanitaria integrativa anche alle persone che convivono con loro? In Italia le convivenze e le coppie gay non hanno alcun tipo di tutela perché si agita la difesa della famiglia tradizionale, ebbene illustre presidente della Camera Gianfranco Fini, ci dica chi sono i deputati conviventi che usufruiscono di questo privilegio. Siamo certi che tra questi ci sono tanti, che ogni giorno proclamano all’opinione pubblica che l’unica famiglia è quella sposata, poi però utilizzano le cure odontoiatriche piuttosto che le cure termali con i propri e le proprie conviventi! Come si vede siamo tutti uguali!
Aurelio Mancuso – Presidente Equality Italia