(CS) Facebook – “Equality Italia chiede la chiusura della pagina I veri crociati del Black Humor, è razzista e violenta”


Sono quasi diecimila gli iscritti alla pagina Facebbok italiana de “I veri crociati del Black Humor”, dove tra post dell’amministratore e i commenti degli amici è difficile contare quante frasi razziste, antisemite, xenofobe e di offesa verso i bambini down siano state scritte. Nel vano tentativo di far passare tutto come uno scherzo, questi  personaggi hanno trovato il modo di offendere e discriminare pesantemente neri, disabili, migranti, meridionali, donne, ebrei e tutti quelli che ritengono in qualche modo “discriminabili”.

‘Equality Italia’, la rete per diritti civili, ha chiesto a Facebook la chiusura di questa ulteriore pagina discriminatoria e volgare, e invita tutti a segnalare altre pagine e profili di questo genere. “Questa pagina, dice Aurelio Mancuso, presidente e fondatore di Equality Italia, esprime razzismo e violenza. Ci può accedere chiunque, compresi i minori che frequentano Facebook”.

Non si può restare inerti spettatori nel leggere frasi di questo tipo: “Allarme topi nei campi Rom di tutta Italia: non possiamo continuare così, sono troppi, puzzano, e portano malattie – hanno dichiarato i topi”, “Come si ammazzano 15 mosche in un colpo solo? Dando uno schiaffo ad un bimbo africano”, “Sei come una donna fuori dalla cucina… Inutile..” oppure “Ho letto il diario di Anna Frank. Sta stronza ci scriveva tutto tranne che i compiti…” o ancora “Perché questa pianta ha le cuffie?” con tanto di foto di un bimbo down con le cuffie.

Per aiutarci a far chiudere il gruppo, trovi il comando “Segnala Pagina” al questo link.

 

(ADNKRONOS) Internet – Frasi choc su Facebook, la Polizia Postale chiede rimozione del Gruppo: “Istiga all’odio e alla discriminazione razziale”

Frasi choc contro rom e bimbi down: la polizia postale italiana oggi ha inviato alla direzione di Facebook la richiesta di rimozione della gruppo ‘I veri crociati del black humor’, sul quale oltre 10mila iscritti pubblicavano giornalmente frasi del tipo: “Come si ammazzano 15 mosche in un colpo solo? Dando uno schiaffo ad un bimbo africano”. A denunciare pubblicamente l’esistenza della pagina era stata la rete sui diritti civili ‘Equality Italia’.

“I contenuti pubblicati violano la legge 205 del 1993, in materia di pubblicazioni contenenti discriminazione razziale, etnica o religiosa” dice la polizia postale, che ha avviato le indagini per intercettare il creatore della pagina, oltre ad aver gia’ inviato a Facebook la richiesta di rimozione. Affinche’ il gruppo sia eliminato definitavemente occorrera’ attendere “la riposta dell’ufficio legale del social network statunitense”. (fonte ADNKRONOS – Roma, 31 mar)

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