(CS) Equality Italia: Accolto allarme per mancato censimento senza fissa dimora. Il Comune di Pisa si attiverà per censirli assicurandone i Diritti fondamentali.


Pisa, mercoledì 28 dicembre 2011. Il vicesindaco del comune di Pisa ha risposto prontamente all’allarme lanciato da Equality Italia, rete trasversale  per i diritti civili, che ha evidenziato il rischio per i senza fissa dimora di non esser censiti, con possibili gravi conseguenze a loro carico a cominciare dalla negazione di alcuni diritti fondamentali.

“Ci siamo accorti che per un disguido relativo  alla definizione della tipologia di residenza, l’Istat non aveva provveduto all’ invio tramite posta ai senza fissa dimora dei questionari del censimento. Molte di queste persone, già difficili da individuare e raggiungere, hanno ora invece la possibilità di ricevere la corrispondenza tramite un servizio appositamente offerto dal Comune. Senza la ricezione per posta dei questionari, i senza fissa dimora  non avrebbero infatti avuto notizia dell’obbligo censuario e, di conseguenza, sarebbero sfuggiti alle rilevazioni statistiche contribuendo ad ampliare il vuoto d’informazione già esistente in questo Paese e a dare, loro malgrado, un’immagine ancor meno realistica dell’Italia”- lo dichiara  Dario Marchi di Equality Italia che aggiunge – “Sfuggire al censimento della popolazione può generare effetti molto pesanti: si rischia di ritrovarsi cancellati dai registri anagrafici perdendo così la possibilità di ottenere i documenti d’identità, come di non aver diritto al medico di famiglia e non potere concorrere all’assegnazione di alloggi”.

Il comune di Pisa ha pertato rassicurato Equality Italia che provvederà ad inviare per posta ai senza fissa dimora una comunicazione chiara e che ricorderà  le scadenze e le modalità per rispondere al censimento in questione.

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