Convention “Cambia Italia”. La cronaca e la rassegna stampa. 1


Ottimo successo per la Convention organizzata da Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Equality italia, Famiglie Arcobaleno, che si è tenuta presso la Cgil di Roma. La qualità degli interlocutori, le risposte fornite, la volontà di seguire con attenzione e determinazione ciò che realmente i partiti faranno in Parlamento sono stati gli elementi distintivi di un percorso che ora dovrà dispiegarsi dopo le elezioni politiche. Ringraziamo gli esponenti dei partiti che hanno partecipato, i candidati lgbt che sono intervenuti e tutte le associazioni e gruppi che hanno voluto portare un loro contributo. Un particolare ringraziamento alle volontarie di Arcilesbica che hanno garantito l’organizzazione pratica dell’incontro e del collegamento streming, cui sono alternate centinaia di persone.

Il Manifesto – ed. !7 Febbraio 2013 –di Daniela Preziosi

Unioni gay, ancora un anno

Alleanze • Comunque vada il voto, le sinistre in campagna elettorale giurano che faranno una maggioranza: su adozioni, divorzio breve e legge contro l’omofobia. Vendola: pazienza finita

Bersani promette patti alla tedesca. Ingroia e grillini sono per le nozze, ma si impegnano a votarli

Di matrimoni non se ne parla, e pazienza se il compagno Hollande sta per farli approvare in Francia e persino il conservatore Cameron li ha dovuti concedere a Londra. Bersani fin lì non ha nessuna intenzione di arrivare, siamo in Italia. Ma, bersanianamente, propone un compromesso potabile: se sarà presidente del consiglio, entro un anno il suo governo «tradurrà nella legislazione italiana» le unioni gay «modello tedesco», un istituto ad hoc che comprende cognome comune, agevolazioni assistenziali, diritti di successione e pensioni di reversibilità. Il candidato premier del centrosinistra lo ha promesso ieri alle associazioni Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno che hanno chiamato a Roma le forze politiche a prendere impegni concreti sui diritti. A loro Bersani ha mandato una specie di dichiarazione solenne, letta non a caso da Paola Concia, candidata Pd e gran lottatrice per le unioni civili. Due anni fa si è sposata in Germania con Ricarda Trautman, la bomboniera regalata a amici e amiche era tutto un programma: un’immagine-calamita delle due spose ciascuna con la bandiera del paese dell’altra. Bersani si è convinto che la formula tedesca, in fatto di unioni, è quella più «potabile» per l’Italia. E le associazioni – che pure chiedono i matrimoni per gay e lesbiche – ieri hanno incassato. Con una sana dose di realismo. Perché la mediazione bersaniana, una mezza rivoluzione nell’Italia a diritti-zero, è anche tutt’altro che facile da portare a casa per un premier che da pronostico governerà con una maggioranza «strana » da Vendola a Casini.

 E cioè da chi ha nel programma i matrimoni gay («Il tempo della pazienza è finito», ha detto ieri Vendola in un videomessaggio al convegno) e il diritto alle adozioni; fino a chi invece definisce i matrimoni gay «una violenza», «un’idea incivile». E via scendendo, fino alle equazioni «omosessualità- devianza» di Paola Binetti, ex Pd ora nell’Udc: da due giorni spopola su youtube un suo meraviglioso botta e risposta in diretta tv con il giornalista dell’Espresso Tommaso Cerno che la canzona, «non sono malato». I tempi più che maturi sarebbero stracotti: i matrimoni gay si celebrano in Spagna, in Portogallo in Belgio, in Norvegia, in Svezia, in Canada, persino in Argentina e Sudafrica. In Italia una coppia di uomini alla vigilia del proprio matrimonio (si è celebrato a New York), è riuscita persino a espugnare il palco nazionalpopolare di SanRemo. E allora se necessario i voti per le unioni gay Bersani li troverà in parlamento, fuori dalla sua maggioranza, spiega Stefano Fassina, «cercheremo la più ampia convergenza possibile». «Noi continueremo a chiedere che anche in Italia si possa discutere di matrimoni gay, come succede nelle socialdemocrazie europee », spiega Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia. «Ma l’impegno di Bersani è importante. Per questo abbiamo registrato la disponibilità a sostenerlo anche da parte delle forze fuori dal centrosinistra che, come noi, propongono i matrimoni». Il riferimento è a Rivoluzione Civile e 5 stelle, che potrebbero ostacolare il cammino delle unioni gay sfidando il Pd sull’approvazione dei matrimoni.

Ma non sarà così: almeno in campagna elettorale l’impegno è di non sacrificare i diritti alle competizioni a sinistra.

L’agenda Bersani comprende nei primi sei mesi la legge contro omofobia e transfobia, bocciata nella scorsa legislatura , il divorzio breve, la revisione della legge 40 sulla fecondazione assistita. Quanto alle adozioni per i gay e al riconoscimento delle famiglie «arcobaleno », quelle composte da genitori omosessuali, Bersani non le nomina e anche lì fa riferimento alla legge tedesca. Promette una legge per «il riconoscimento del diritto del bambino che cresce all’interno di un gruppo familiare omogenitoriale a vedere riconosciuta dalla legge il legame affettivo con il genitore non biologico, soprattutto nei casi di malattia o morte di quello biologico.

 

Avvenire-ed. 17 Febbraio 2012 – di M.Ias.

Bersani accelera sulle unioni gay: sì entro un anno

A sette giorni dalle urne parte l’offen­siva del centrosinistra sul voto gay. Con distinguo tra Bersani e il duo Vendola-Ingroia che met­tono in difficoltà il segre­tario Pd. Il leader dei de­mocratici, inviando una lettera ad una convention organizzata da Agedo, Ar­cigay, Arcilesbica, Equality Italia e Famiglie Arcobale­no, prende due impegni: fare entro sei mesi una legge sull’omofobia (e­stendendo la legge Man­cino) ed entro un anno u­na norma sulle unioni gay sul modello tedesco (sin­tetizzando alla buona: un nuovo istituto giuridico pensato solo per le coppie omosessuali e di­stinto dal matrimonio quasi unicamente per il divieto di adozioni congiunte). Per le asso­ciazioni il leader Pd si è spinto in avanti an­che sul «diritto del bambino che cresce all’in­terno di un nucleo fami­liare omogenitoriale a ve­dere riconosciuto dalla legge il legame affettivo con il genitore non biolo­gico, soprattutto nei casi di malattia o morte del ge­nitore biologico».

Nei meandri dei tecnici­smi è ancora difficile ca­pire le reali intenzioni del Pd. Ma la giornata di ieri è sufficiente per capire le differenze che resistono all’interno della stessa coalizione di centrosini­stra. Nichi Vendola, infat­ti, invia alle associazioni un saluto in cui definisce «finito il tempo della pazienza, così come sta accadendo in tutto l’Occidente». Il leader Sel si impegna piuttosto «affinché sia possibile al più presto approvare una legge di tipo matri­moniale ». Sul punto Vendola potrebbe essere più un alleato di Ingroia, che di Bersani. An­che il leader di Rivoluzione civile, infatti, nel suo saluto si dice «a favore del matrimonio e delle adozioni», assicurando «il sostegno del suo movimento alle istanze della comunità gay e lesbica». Il segretario Pd è di fronte a un nodo. E speri­menta sulla sua pelle il gioco ad alzare il tiro che proviene da altre aree politiche e cultura­li. La reazione delle sigle gay è emblematica: «Di Bersani – dicono in coro – apprezziamo so­lo i tempi. Sulle proposte siamo ancora lon­tani da ciò che vogliamo, e ci sentiamo molto più vicini a Vendola e Ingroia». Perciò in serata il leader dei democratici deve tornarci sopra per difendersi e rilanciare la palla nel campo di Monti e del centrodestra: «Ho precisato da tempo la nostra proposta. Ne approfitto per chiedere cosa ne pensano le altre coalizioni che si lamentano della no­stra presunta instabilità. Non ho sentito altri dire cose molto precise…». (M.Ias.)

Unità – ed 17 Febbraio 2013

Bersani: unioni civili entro un anno

● Il leader Pd annuncia anche la legge contro l’omofobia entro i primi sei mesi
● Su Vendola: «È un uomo di governo»
● Oggi in piazza Duomo a Milano assieme al leader Sel, Tabacci Ambrosoli e Pisapia

L’impegno ad approvare una legge sull’omofobia in sei mesi e una sulle unioni civili entro un anno, la conferma che non romperà l’alleanza con Vendola, che anzi vede come «uomo di governo», e poi l’offensiva contro un Berlusconi che «si sente minacciato se si parla di regole» e contro una Lega «che con le famose ronde padane non ha fermato la ‘ndrangeta, che anzi è si è infiltrata nella giunta regionale in Lombardia». Bersani va al rush finale della campagna elettorale senza cambiare registro, deciso a «non raccontare favole» e però annunciando quel che sicuramente farà una volta a Palazzo Chigi. Intanto, per quel che riguarda le alleanze: «Vendola sta governando una Regione, a differenza di quello che pensano tanti altri, io penso a lui come un uomo di governo», dice il leader del Pd a uso e consumo di Monti e soci. «Inutile che mi dicano “con Vendola no”, perché allora vuol dire no con Bersani, punto». Ma soprattutto, il candidato premier del centrosinistra mette in chiaro che non mancherà di fedeltà ai suoi valori e convincimenti quale che sia la maggioranza che si verrà a creare in Parlamento dopo il voto di domenica e lunedì. In un messaggio inviato alla convention organizzata a Roma da Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno, Bersani si è impegnato a estendere, entro sei mesi, la Legge Mancino anche ai reati di omofobia e transfobia e ha dichiarato che entro un anno dall’eventuale elezione a Palazzo Chigi prenderà «la legge tedesca sulle unioni omosessuali» per «tradurla nella legislazione italiana», compreso «il nodo del riconoscimento del diritto del bambino che cresce all’interno di un nucleo famigliare omogenitoriale a vedere riconosciuto dalla legge il legame affettivo con il genitore non biologico, soprattutto nei casi di malattia o morte del genitore biologico» (nel messaggio Bersani ha anche ricordato come sia necessaria una legge sul divorzio breve e una seria revisione della legge 40). Diritti civili, norme su lavoro e occupazione, misure per la legalità sono i tasti su cui il leader Pd continuerà a battere nei prossimi giorni. A Grillo, che se ne esce con la proposta di «una commissione d’inchiesta sui vertici Pd», Bersani chiede di «rispondere di alcune cose», a cominciare da questa: «Visto che va dicendo che non ci sono più destra e sinistra, gli chiedo io: ma il figlio di un immigrato, nato qui, che studia con i nostri ragazzi, è italiano o no? Io penso di sì, lui è sempre convinto di no?». Ma l’obiettivo principale rimangono Berlusconi e la Lega. Al primo che dice di essere «minacciato» da Bersani perché vuole una legge su conflitto di interessi, anticorruzione, falso in bilancio, il leader del Pd replica: «È curioso Berlusconi, io non minaccio nessuno però prendo atto che tutte le volte che si parla di regole Berlusconi si sente minacciato». All’ex premier, che fa sapere di avere il «sogno prima di morire» di passare sul Ponte sullo Stretto di Messina, Bersani fa anche presente che ormai è ampiamente dimostrata una cosa: «Il ponte sullo Stretto è una di quelle cose che porta fuori strada, fa discutere, spendere soldi per niente. Senza risultati». Mentre alla Lega manda a dire: «Non dimentichiamo perché in Lombardia si va al voto anticipato. Le famose ronde padane non hanno fermato la ‘ndrangheta, che anzi è arrivata fino alla giunta regionale in Lombardia». Parole dette ieri dalla Puglia ma che oggi Bersani ripeterà a Piazza Duomo, all’appuntamento a sostegno di Umberto Ambrosoli a cui il leader del Pd parteciperà insieme anche a Giuliano Pisapia, Nichi Vendola e Bruno Tabacci. La sfida in Lombardia è doppiamente importante, per ottenere la maggioranza al Senato e per impedire che a riconquistare il governo della Regione sia l’asse Pdl-Lega. Ironizzando sulla promessa di Berlusconi di restituire i soldi dell’Imu e sull’annuncio di Roberto Maroni di coniare una nuova moneta in Lombardia in caso di vittoria, Bersani dice polemicamente: «Ora vuole coniare il “Marone”, ma sappiano che i 4 miliardi e mezzo delle quote latte li devono restituire in euro, non in “Maroni”». L’iniziativa di oggi a Milano sarà importante, ma per avere la maggioranza al Senato sarà decisivo conquistare il premio di governabilità anche in Sicilia. Non a caso, mercoledì Bersani sarà a Palermo insieme a Matteo Renzi e Rosario Crocetta. La giornata di venerdì, per la chiusura della campagna elettorale, sarà invece dedicata soprattutto agli appelli al voto in tv.

Clicca qui per leggere la lettera di  Pierluigi Bersani

GAY: BERSANI A ASSOCIAZIONI, LEGGE SU UNIONI CIVILI ENTRO UN ANNO ENTRO SEI MESI QUELLA SU OMOFOBIA Roma, 16 feb. (Adnkronos)

Pierluigi Bersani si impegna a estendere, entro sei mesi, la legge Mancino sui reati di discriminazione anche ai reati di omofobia e di transfobia. Lo scrivono, in una nota, Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno, rendendo noto un messaggio inviato dal segretario del Pd alla Convention organizzata oggi a Roma dalle associazioni. Bersani ha inoltre assicurato di voler, entro un anno, “prendere la legge tedesca sulle unioni omosessuali e di tradurla nella legislazione italiana”, compreso “il nodo del riconoscimento del diritto del bambino che cresce all’interno di un nucleo famigliare omogenitoriale a vedere riconosciuto dalla legge il legame affettivo con il genitore non biologico, soprattutto nei casi di malattia o morte del genitore biologico”. Il leader del centro sinistra ha inoltre ricordato, conclude la nota, “come sia necessaria una legge sul divorzio breve, e una seria revisione della legge 40”. (Sin/Opr/Adnkronos) 16-FEB-13 13:09 NNNN

UNIONI CIVILI: ARCIGAY, BERSANI LE PROMETTE ENTRO UN ANNO (AGI) – Roma, 16 feb.

Durante l’apertura della Convention organizzata oggi a Roma da Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno cui partecipano esponenti del Pd, Sel, Rivoluzione Civile e Movimento 5 Stelle, e’ stata data lettura di un messaggio di Pierluigi Bersani, candidato premier del centro sinistra, che rispondendo alle quattro questioni poste dalle associazioni, si e’ impegnato a estendere, entro sei mesi, la Legge Mancino anche ai reati di omofobia e di transfobia. Il Segretario del Pd avrebbe dichiarato che entro un anno “di prendere la legge tedesca sulle unioni omosessuali e di tradurla nella legislazione italiana”, compreso “il nodo del riconoscimento del diritto del bambino che cresce all’interno di un nucleo famigliare omogenitoriale a vedere riconosciuto dalla legge il legame affettivo con il genitore non biologico, soprattutto nei casi di malattia o morte del genitore biologico”. A renderlo noto in un comunicato le associazioni Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno. Il leader del centro sinistra ha inoltre ricordato come sia necessaria una legge sul divorzio breve, e una seria revisione della legge 40.(AGI) Nic 161156 FEB 13 NNNN

GAY: MANCUSO (EQUALITY), BENE BERSANI SU TEMPI CERTI PER DIRITTI CIVILI Roma, 16 feb. (Adnkronos)

”Ritengo importante che Pierluigi Bersani candidato premier per il centro sinistra, nel suo messaggio alla Convention ”Cambia Italia” organizzata da Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno, abbia assunto il chiaro impegno sull’estensione della legge Mancino anche ai reati di omofobia e transfobia entro sei mesi e, di una legge sulle unioni civili entro un anno dall’insediamento del governo”. Lo dichiara Aurelio Mancuso presidente di Equality Italia. ”Si tratta di un impegno che fa ben sperare e che Equality Italia seguira’ con attenzione. Importanti sono anche le affermazioni sul divorzio breve e la volonta’ di attuare una revisione della legge 40. Noi pensiamo – conclude Mancuso – che i diritti civili devono essere una delle colonne portanti di un programma di cambiamento vero, insieme diritti sociali e aspirazioni di liberta’ devono essere intrecciati , tutelati e conquistati insieme”. (Sin/Opr/Adnkronos) 16-FEB-13 14:20 NNNN

NOZZE GAY: IL SI’ DI VENDOLA E INGROIA (AGI) – Roma, 16 feb.

 Alla Convention organizzata oggi a Roma da Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno cui partecipano esponenti del Pd, Sel, Rivoluzione Civile e Movimento 5 Stelle, sono stati proiettati i saluti video di Nichi Vendola presidente di Sel e di Antonio Ingroia leader di Rivoluzione Civile. Il presidente di Sel, ha sottolineato come “e’ finito il tempo della pazienza, cosi’ come sta accadendo in tutto l’Occidente”. In particolare Vendola si impegna affinche’ sia possibile al piu’ presto approvare una legge di tipo matrimoniale. Antonio Ingroia si e’ detto a favore “del matrimonio e delle adozioni”, assicurando il sostegno del suo movimento delle istanze della comunita’ gay e lesbica. Lo rendono noto in un un comunicato le associazioni Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno.(AGI) Nic 161249 FEB 13 NNNN

GAY: VENDOLA E INGROIA A ASSOCIAZIONI, E’ TEMPO DI UNA LEGGE SULLE UNIONI Roma, 16 feb. (Adnkronos)

Dopo Bersani, anche Nichi Vendola e Antonio Ingroia inviano un messaggio alla Convention organizzata oggi a Roma da Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno cui partecipano esponenti del Pd, Sel, Rivoluzione Civile e Movimento 5 Stelle. In una nota, gli organizzatori ricordano che ” sono stati proiettati i saluti video di Vendola e di Antonio Ingroia. Il presidente di Sel ha sottolineato come ‘e’ finito il tempo della pazienza, cosi’ come sta accadendo in tutto l’Occidente'”. Vendola, affermano le associazioni, “si impegna affinche’ sia possibile al piu’ presto approvare una legge di tipo matrimoniale. Antonio Ingroia si e’ detto a favore ‘del matrimonio e delle adozioni’, assicurando il sostegno del suo movimento delle istanze della comunita’ gay e lesbica”. (Sin/Opr/Adnkronos) 16-FEB-13 13:07 NNNN

GAY: BERSANI, SI’ A LEGGE OMOFOBIA E UNIONI TRA OMOSSESSUALI MESSAGGIO SEGRETARIO PD A ASSOCIAZIONI LGBT (ANSA) – ROMA, 16 FEB

 Una Legge sull’omofobia entro sei mesi e una sulle unioni civili fra persone dello stesso sesso entro un anno. E’ l’impegno che Pier Luigi Bersani ha assicurato con un messaggio all’incontro, dal titolo ”Cambia Italia”, organizzato dalle associazioni nazionali lgbt con i partiti del centro sinistra, di Rivoluzione Civile e Movimento 5 Stelle, sul pacchetto di proposte e leggi sui diritti civili. Bersani – viene riferito – si e’ dunque impegnato a estendere la Legge Mancino anche ai reati di omofobia e di transfobia oltre a prendere ”la legge tedesca sulle unioni omosessuali e tradurla nella legislazione italiana”, compreso ”il nodo del riconoscimento del diritto del bambino che cresce all’interno di un nucleo famigliare omogenitoriale a vedere riconosciuto dalla legge il legame affettivo con il genitore non biologico, soprattutto nei casi di malattia o morte del genitore biologico”. (ANSA). PDA 16-FEB-13 15:36 NNN

GAY:MANCUSO(EQUALITY),OK BERSANI SU TEMPI CERTI PER DIRITTI GRILLINI (GAYNET),SI’ A MATRIMONIO E A LEGGE MANCINO SU OMOFOBIA (ANSA) – ROMA, 16 FEB

Equality Italia e Gaynet giudicano con favore gli impegni presi da Pierluigi Bersani, nell’ambito della convention ‘Cambia Italia’, in tema di diritti civili per gli omosessuali. ”Ritengo importante – dichiara Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia – che Pierluigi Bersani, candidato premier per il centro sinistra, nel suo messaggio alla Convention ‘Cambia Italia’, organizzata da Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno, abbia assunto il chiaro impegno sull’estensione della legge Mancino anche ai reati di omofobia e transfobia entro sei mesi e, di una legge sulle unioni civili entro un anno dall’insediamento del governo”. Per Equality Italia sono importanti anche le affermazioni del candidato premier del centrosinistra sul divorzio breve e la volonta’ di attuare una revisione della legge 40. ”Noi pensiamo – spiega Mancuso – che i diritti civili devono essere una delle colonne portanti di un programma di cambiamento vero, insieme diritti sociali e aspirazioni di liberta’ devono essere intrecciati, tutelati e conquistati insieme”. Positivo anche il giudizio di Franco Grillini, presidente di Gaynet Italia: ”e’ un bene che Bersani si sia preso un impegno preciso sulla legislazione che riguarda i diritti civili in Italia, ovvero leggi contro l’omofobia e coppie gay entro l’anno. Tuttavia noi ci permettiamo di insistere sulla necessit… di una legislazione europea a livello pi— alto ovvero l’estensione del matrimonio civile anche alle coppie omosessuali e l’applicazione della legge Mancino per i reati di omofobia. Su questi obiettivi Nichi Vendola e Antonio Ingroia sono stati netti e hanno aderito senza remore. Ci piacerebbe – auspica Grillini – che lo facesse anche il Pd sulla scia dei grandi partiti socialdemocratici europei e persino del partito Tory del conservatore Cameron. In Italia dev’essere del tutto legittimo discutere di matrimoni anche per le persone omosessuali compreso l’omogenitorialit… e la reversibilit… delle pensioni visto che le tasse e i contributi – conclude – li pagano anche gli omosessuali”.(ANSA). TEO 16-FEB-13 15:41 NNN

GAY: ARCIGAY, POSITIVA POSIZIONE DEL PD SU MATRIMONIO ROMANI, ‘MA ‘PROPOSTA TEDESCA’ E’ ANCORA TROPPO DISTANTE’ (ANSA) – ROMA, 16 FEB

”Registriamo positivamente la posizione favorevole al matrimonio di tutti gli esponenti del Pd presenti all’incontro e siamo certi che sia largamente diffusa nel partito”: lo afferma in una nota il presidente di Arcigay Flavio Romani a commento delle aperture ribadite daL Partito democratico oggi nel corso dell’incontro ‘Cambia Italia’ in tema di diritti civili e di liberta’ per gay, lesbiche e trans. ”La ‘proposta tedesca’ al contrario, sostenuta dal Pd nel corso dell’incontro e nelle dichiarazioni pubbliche, Š ancora troppo distante – sottolinea Romani – da quel minimo che omosessuali e lesbiche italiani, le loro famiglie, e gli italiani si attendono da un gruppo politico che si dice realmente progressista e che si batte per l’uguaglianza formale e sostanziale di tutti ed Š gi… vecchia rispetto al quadro normativo europeo”. In ogni caso, aggiunge il presidente di Arcigay, ”se davvero, come oggi Š stato dichiarato, il Pd ritiene questa posizione l’inizio di un percorso, aspettiamo le adesioni di candidate e candidati favorevoli alla campagna ‘Tempo Scaduto’ . I partiti, come oggi Š stato chiaramente espresso durante l’incontro, hanno la responsabilit… sociale e culturale di un avanzamento della societ… e della politica in Italia. Vogliamo sapere con chiarezza – sottolinea – chi ci si chiede di votare, i laici del PD trovino il coraggio di parlare chiaro, non hanno che da guadagnarci”. Arcigay, conclude Romani, ”non si accontenter… di nessuna proposta al ribasso sui diritti e sulla dignit…. L’uguaglianza Š formale e sostanziale, non pu• essere raggiunta a piccoli passi ma deve essere compresa in un disegno politico di chi si candida a governare questo Paese. Esprimeremo gioved prossimo – annuncia in conclusione – un giudizio complessivo su questi temi declinati nel corso della campagna elettorale”.(ANSA). TEO 16-FEB-13 17:37 NNN

GAY:BATTAGLIA(DI’GAY PROJECT);BENE BERSANI,MANTENGA PROMESSE (ANSA) – ROMA, 16 FEB

Bene Bersani, questa e’ la politica che vorremmo: promesse chiare e tempi certi. Ci aspettiamo un futuro di scelte coerenti e condivise, che ci facciano dimenticare un oscuro passato politico di illusioni e promesse disattese”: lo afferma il presidente di Di’Gay Imma Battaglia commentando le proposte avanzate dal candidato premier del centrosinistra, Pierluigi Bersani, sui diritti dei gay nel corso dell’incontro ‘Cambia Italia’. ”Abbiamo fiducia nel cambiamento e chiediamo – conclude Battaglia – che queste promesse siano mantenute anche in caso di alleanza con Monti”. (ANSA). TEO 16-FEB-13 17:47 NNN

MATRIMONI GAY: BERSANI, PRENDIAMO LEGGE TEDESCA SU UNIONI CIVILI (AGI) – Lecce, 16 feb.

“Ho detto da tempo una cosa precisa: prendiamo la legge tedesca sulle unioni civili e omosessuali, mi pare una cosa chiara, limpida e semplice. Anzi, vorrei sapere le altre coalizioni, che si lamentano della nostra presunta instabilita’, cosa pensano a questo proposito, non ho sentito una parola a questo proposito”.Lo ha affermato Pierluigi Bersani impegnato oggi a Lecce in una iniziativa elettorale.(AGI) Le3/Sec 161751 FEB 13 NNNN

GAY: BERSANI, DALLE ALTRE COALIZIONI NESSUNA PAROLA PRECISA Lecce, 16 feb. (Adnkronos)

 “Da tempo ho detto una cosa precisa: prendiamo la legge tedesca sulle unioni civili e omosessuali. Mi pare una cosa chiara, limpida e semplice. Vorrei sapere: le altre coalizioni, che si lamentano di una nostra presunta instabilita’, cosa pensano di questa proposta?”. Cosi’ il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, rispondendo a Lecce a una domanda dei giornalisti sulla questione dei matrimoni gay. “Non ho sentito nessun altro dire una cosa precisa a questo proposito”, ha aggiunto. (Pas/Ct/Adnkronos) 16-FEB-13 18:31 NNNN

GAY: BERSANI,DA ALTRI NESSUNA PROPOSTA.NOI PER LEGGE TEDESCA (ANSA) – LECCE, 16 FEB

”Ho detto da tempo una cosa precisa. Prendiamo la legge tedesca, sulle unioni civili e omosessuali, mi pare una cosa chiara, limpida e semplice. Anzi ne approfitto per dire, vorrei sapere le altre coalizioni che si lamentano di una nostra presunta instabilita’ cosa pensano di questa proposta”. Lo ha detto il leader Pd, Pierluigi Bersani, rispondendo a Lecce ad una domanda sulle unioni gay. ”Non ho sentito nessun altro dire una cosa precisa a questo proposito”, ha concluso. (ANSA). LF 16-FEB-13 18:49 NNN

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