CARO FASSINA, FAI UNA COSA DI SINISTRA: QUELL’EVENTO IN CAMPIDOGLIO, DEDICALO ALL’IRAN!


Stefano-FassinaApprendiamo della polemica relativa ad una conferenza organizzata dal movimento di boicottaggio di Israele, anche noto come Bds, in Campidoglio. Dai media, leggiamo che questo evento, in seguito alle proteste, sarebbe stato sospeso per decisione del Consigliere Stefano Fassina.

Onestamente, non ci interessa in alcun modo entrare nel tema del conflitto israelo-palestinese. Ci interessa maggiormente denunciare come, quando si parla di diritti umani e di crisi mediorientali, troppo spesso il solo focus dell’attivismo organizzato e della sinistra è unicamente relativa a quell’area del mondo.

Per questo, considerando che una sala del Campidoglio è stata riservata per parlare di Medioriente e diritti umani, sarebbe un peccato sprecare questa buona occasione. Invitiamo allora l’Onorevole Fassina e gli attivisti veramente interessati ai diritti umani, a dedicare questa conferenza ad un approfondimento dei crimini del regime iraniano.

Già, perché’ mentre ci si dedica ai rapporti economici di Israele con il resto del mondo, il regime iraniano firma contratti e riceve delegazioni internazionali – anche dall’Italia – senza subire alcuna critica e invito al boicottaggio. Un’indifferenza che, di fatto, ha lasciato gli attivisti democratici iraniani isolati e abbandonati, dopo le repressioni delle proteste del 2009 e del 2011.

Grazie a quest’assordante silenzio, Teheran può permettersi di passare come un attore di stabilizzazione del Medioriente, nonostante persegua con il sostegno indiscriminato a regime oppressivi quali quello di Assad ea gruppi terroristi settari, quali Hezbollah e le centinaia di milizie sciite sparse tra Siria e Iraq. Crimini esterni a cui si sommano quelli interni: l’uso indiscriminato della pena di morte, il continuo arresto di attivisti democratici, l’oppressione delle donne e la discriminazione contro le minoranze etniche, religiose e di genere.

Ecco, se davvero Fassina & Co. vogliono veramente riflettere sulla fonte dei mali odierni del Mediterraneo, devono mantenere la sala riservata oggi al Campidoglio e usarla per comprendere cosa ha significato la nuova legittimazione (senza precondizioni) dell’Iran e quanti danni ha causato all’intera Comunità Internazionale.

Cosi facendo, Fassina potrà anche vantare di aver veramente portato la sinistra a ragionare su temi concreti che, forse, potrebbero anche avvicinare finalmente israeliani e palestinesi!

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