La sentenza su stop alimenti apre una voragine legislativa


La sentenza su stop alimenti apre una voragine legislativaLa sentenza della Corte di Cassazione che ha stabilito la revoca dell’assegno di mantenimento perché l’ex coniuge convive in una unione di fatto, se da una parte è un clamoroso e importante riconoscimento che questo tipologie di famiglie hanno eguale dignità rispetto a quelle sposate, apre una voragine giuridica, che oltre la questione degli alimenti può toccare altri diritti finora riconosciuti, tra cui quelli pensionistici.  E’ urgente, quindi, correre presto ai ripari con l’approvazione rapida della legge sulle unioni civili di cui iter si è avviato in Commissione Giustizia del Senato. Infatti, a fronte di un giudizio di merito così forte da parte dell’Alta corte non esistono norme che tutelino tra partner non sposati i diritti di quello più debole, dal mantenimento alla reversibilità della pensione.

Aurelio Mancuso presidente Equality Italia

Share