«La strage di oggi ci allarma tutti». Così Aurelio Mancuso, presidente della rete per i diritti civili Equality e leader storico del movimento gay italiano, ha commentato la strage di Orlando. «Mi colpisce che il ragazzo avesse comunque un odio verso gli omosessuali. Poi andranno appurate le possibili connessioni con il terrorismo islamico. Rimane il fatto – ha detto all’ANSA – che si tratta della più grande stragi di omosessuali al mondo. E non è un caso che sia avvenuta in questo periodo: a fronte di diritti conquistati, c’è una reazione di organizzazioni nazionali e internazionali, dall’islamismo radicale alla destra estrema contro le persone omosessuali. Si tratta di un dato chiarissimo, che interroga anche l’Italia, perché i fatti di omofobia e le aggressioni nel nostro Paese non sono certo diminuiti. Anzi, mi sembra che siano aumentati dopo l’approvazione della legge sulle unioni civici. Spero di sbagliare». (ANSA)