(CS) RAI e divieto profilattico: Equality Italia, NPS e Gay Center ringraziano Fiorello, LIttizzetto, Benigni e Jovanotti


Roma, martedì 6 dicembre 2011. Mentre è ancora in corso la verifica interna chiesta dalla direzione Rai rispetto all’email che fu recapitata alle strutture di programma nei giorni antecedenti il 1 dicembre, che consigliava di non utilizzare mai il termine “profilattico” nelle trasmissioni dedicate alla Giornata internazionale contro l’Aids, alcuni grandi artisti hanno espresso il loro parere.

“Le performance in particolare di Luciana Littizzetto e di Fiorello – sottolinea Rosaria Iardino, presidente onoraria di Nps – valgono ben più di centinaia di campagne d’informazione di prevenzione all’Aids e alle malattie sessualmente trasmissibili”. “Ora tutta la Rai – conclude la Iardino – deve impegnarsi a fondo rispetto al tema di una corretta e diffusa informazione rispetto a questo tema, da anni colpevolmente dimenticato”.

“Abbiamo fatto bene – rammenta Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia – a chiedere immediatamente conto alla dirigenza Rai di ciò che realmente è accaduto e rimaniamo in attesa della conclusione dell’inchiesta interna”. “Vogliamo ringraziare, inoltre, la giornalista Maria Teresa Meli – conclude Mancuso – che con il suo coraggioso articolo su il Corriere della Sera ha smascherato il tentativo di censurare la parola “preservativo”, proprio in occasione del 1° dicembre”.

“Il messaggio degli artisti, con cui da sempre collaboriamo proprio per veicolare campagne di prevenzione – ricorda Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center – arriva soprattutto ai giovani, fascia che ha più bisogno d’informazione sul tema dell’Aids”. “La citazione di Fiorello del preservativo come “Salva la vita pischelli” – conclude Marrazzo – è geniale, perché rimarrà come tormentone e permetterà a noi operatori sociali di veicolare un messaggio in modo scherzoso e diretto, utile a salvaguardare la salute di molti ragazzi”.

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