Iran, Narges Mohammadi continua lo sciopero della fame, nonostante le minacce del regime.


Narges-mohammadi-1Narges Mohammadi, la nota attivista per i diritti umani iraniana, e’ ormai giunta al suo diciottesimo giorno di sciopero della fame. Uno sciopero dichiarato in protesta non solo contro la condanna impostale dal regime a 16 anni di carcere, ma anche per la modalita’ della detenzione. Il regime, infatti, nega a Narges ogni contatto esterno, soprattutto le telefonate ai suoi due figli piccoli e suo marito (tutti rifugiati a Parigi).

Dopo le proteste verbali e dopo aver scritto al capo della magistratura iraniana, il 27 giugno scorso Narges ha deciso di dichiarare lo sciopero della fame. Uno sciopero che la sta portando allo stremo. Il 9 luglio scorso, infatti, Narges e’ stata portata in manette in una clinica neurologica per trattamenti di emergenza. Narges soffre di palpitazioni e abbassamento pericoloso della pressione del sangue.

Nonostante tutto, il regime ha deciso di non venire incontro alle sue richieste. In un incontro avvenuto il primo luglio, il Vice procuratore di Teheran ha chiaramente detto alla Mohammadi che la sicurezza non le avrebbe accordato di chiamare i suoi figli. Il Vice Procuratore ha provato a convincere Narges a smettere lo sciopero della fame, promettendole di analizzare il suo caso, ma la coraggiosa attivista iraniana ha rifiutato ogni compromesso. Davanti al rifiuto, il rappresentante giudiziario iraniano ha minacciato la Mohammadi, intimandole di smettere subito la sua protesta, “perché’ i media stanno approfittando di questa notizia”.

Ricordiamo che Narges e’ stata arrestata nuovamente nel Maggio del 2016 e condannata a 16 anni di carcere per aver creato un gruppo contro la pena di morte (denominato LEGAM) e per aver incontrato a Teheran nel 2014 Lady Ashton, allora Alto Rappresentante per la politica di Sicurezza e Difesa dell’UE. Nonostante tutto, colei che ha preso il posto della Ashton, Federica Mogherini, non ha mai speso una parola in favore della liberazione di Narges Mohammadi, una attivista, una madre, e soprattutto una donna coraggiosa.

Fonti:

https://hra-news.org/en/officials-disagree-narges-mohammadis-demand

https://www.iranhumanrights.org/2016/07/narges-mohammadi-16/

https://nopasdaran2.wordpress.com/2015/05/05/lettera-aperta-mogherini-iran-diritti-umani-narges-mohammadi/

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