Il richiamo UE su matrimoni e unioni civili è un segnale politico e forte


matrimonio_gayRoma, 12 mar. (AdnKronos) – «L’invito dell’Unione Europea è importante perché arriva dalla commissione diritti umani. Da parte dell’Ue c’è un elevamento della condizione dei diritti, si passa dal diritto civile di regolare giuridicamente le coppie ad affermare che questo è un diritto umano, primario. Questa è un’affermazione assolutamente positiva e importante, poiché un riferimento internazionale eleva a diritto una questione di essenzialità». Così Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, commenta all’AdnKronos l’invito dell’Europarlamento agli Stati membri per il riconoscimento del matrimonio e delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. «Dobbiamo comunque ricordarci – prosegue Mancuso – che questo non ha effetti giuridici sugli Stati membri, in quanto le legislazioni matrimoniali sono in capo agli Stati nazionali e l’Ue non può imporsi. Resta comunque un segnale politico forte da parte di un organismo del quale, tra l’altro, siamo fondatori». «L’Italia è l’unico paese fondatore dell’Unione Europea che non ha leggi in materia. Condividiamo questa particolare condizione insieme alla Grecia e ai paesi dell’ex blocco Urss e, tra questi, ce ne sono alcuni che hanno provveduto al riconoscimento dei diritti».

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