Gay. A giovane cubano riconosciuto permesso di soggiorno per motivi umanitari.


logo-equality [400x400]Grazie all’impegno di  Massimo Frana, docente dell’Istituto Superiore Galilei di Roma, socio di Equality Italia,  la Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Roma ha riconosciuto a un giovane studente cubano di 23 anni, il permesso di soggiorno per motivi umanitari ravvisando la grave situazione di disagio in cui ha vissuto nel suo Paese idi origine in relazione al suo orientamento sessuale.

“Esprimo viva soddisfazione – dichiara  il prof. Massimo Frana – per l’esito positivo di una vicenda che ho seguito fin dall’inizio. La Commissione ha riconosciuto il ruolo della scuola come luogo di integrazione e di crescita dei giovani, anche stranieri, e il proficuo impegno scolastico come motivo per concedere un permesso di soggiorno. J. G., che a Cuba frequentava il primo anno della facoltà di medicina, si è impegnato negli studi, mostrando volontà e ottime capacità. È un importante segnale di come l’Italia possa attrarre giovani stranieri preparati. L’augurio è che nel nostro paese J. G. possa trovare un contesto che gli consenta di vivere la sua omosessualità in modo più sereno”.

“La decisione della Commissione Territoriale – sottolinea Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia – è importante perché applica la normativa sui permessi umanitari, così come il Parlamento ha indicato nel 2007 ritenendo di includere le discriminazioni per orientamento sessuale tra le cause per rilasciare i permessi di soggiorno. Il nostro obiettivo deve sempre essere quello di salvare vite e di permettere a persone omosessuali che vivono in condizioni di evidenti difficoltà di porter finalmente costruirsi un futuro sereno”.

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