Fratelli e sorelle nella fede che manifesterete a piazza San Giovanni, ascoltate questa canzone


Quanto è difficile ancora in Italia riconoscere le differenze, in troppe famiglie i genitori non sanno affrontare l’omosessualità dei propri figli, magari perché convinte, come accade nelle nostre piazze, o nel silenzio delle nostre case, che siano sbagliati, non abbiano il diritto di esprimere il proprio amore, di essere ciò che sono. Chi mi conosce sa che non amo il vittimismo, perché ritengo la conquista dei diritti un difficile, ma anche entusiasmante, percorso personale e collettivo che tante lesbiche e tanti gay sono consapevoli esser necessario.

Ho colto come un segno che la Warner Music Italia abbia “regalato” alla nostra rete per i diritti di tutti e di tutte Equality Italia, il video sottotitolato in italiano, del nuovo singolo di Greg Holden “Boys in the street” che affronta il tema dei pregiudizi legati all’educazione che si basa sulla non conoscenza. Solo quando si riesce a vedere col cuore si può comprendere l’altro, in questo caso il proprio figlio, molte volte però si rischia di arrivare tardi, di accorgersi che per i casi della vita si è persa l’occasione di condividere la serenità e il coraggio del proprio figlio.

Questo brano così delicato, che non ha la pretesa di convincere, ma è un’occasione di riflessione, è la “risposta” più profonda e delicata alle anacronistiche chiamate alle armi per crociate, che hanno anche l’effetto di colpire nell’intimo tanti ragazzi, che si sentono soli, non compresi, in balia di una dolorosa esclusione, proprio dalle loro famiglie. Spero che molti fratelli e sorelle nella fede che sabato si riuniranno a piazza San Giovanni, avvertano nel proprio cuore, dopo l’ascolto di questo brano, la necessità di non prestarsi all’odio, ma di far riemergere l’amore.

Greg Holden è nato in Scozia ad Aberdeen, cresciuto nel Lancashire e si è poi trasferito a New York City nel 2009. Negli ultimi anni si è guadagnato la fama di cantautore indipendente, pubblicando due album (2009 “A word in edgeways” – 2011 “I don’t believe you”). Il brano “The lost boys” – una poetica interpretazione ispirata dal romanzo di Dave Eggers su un rifugiato sudanese (Erano solo ragazzi in cammino. Autobiografia di Valentino Achak Deng) – è arrivato al #1 in Olanda e ha raccolto 50.000 dollari per la Croce Rossa.

In Usa il brano ha venduto oltre 30.000 copie ed è entrato nella top40 di Billboard. Greg ha anche composto il brano “Home”, il singolo di debutto del vincitore del talent show “American Idol” Philip Phillips, che ha venduto oltre 5 milioni di copie e che ha valso a Greg il premio ASCAP Pop Award.
“Boys in the street” è racchiuso nel nuovo album “Chase the sun”.

 

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