Equality Italia (Mancuso): Bambina promessa nuoto sincro non può gareggiare perche’ nata da genitori africani


logo-equality [400x400]“Capita in questo Paese che una bambina di dieci anni della provincia di Padova, nata in Italia da genitori africani – dichiara Aurelio Mancuso presidente Equality Italia – non possa gareggiare perché ritenuta dalla legge, e, quindi, anche dai regolamenti sportivi straniera. In Italia nel calcio è possibile far giocare una quota di atleti nati e residenti all’estero, ma in uno sport “povero” come il Sincro si inibiscono le gare alle persone nate nel nostro Paese. In attesa che finalmente si discuta e si approvi una legge sullo ius soli, chiediamo alla Federazione di Nuoto e al Coni, affinché si ricerchi una soluzione, che rimedi a questa orribile umiliazione subita dalla ragazza e dalla sua famiglia, e più in generale, che siano riviste le normative sportive”

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