(CS) Diritti – Equality Italia: “Riapriamo l’agenda politica e sociale. Nuovi linguaggi e confronto bipartisan”


Roma, venerdì 21 ottobre 2011. Dopo la conclusione del Congresso di fondazione di Equality Italia, tenutosi a Roma l’8 ottobre, il nuovo Comitato nazionale di Coordinamento ha avviato il lavoro di messa in cantiere delle iniziative per i prossimi mesi e per il 2012. Da novembre partirà la campagna del tesseramento accompagnata da riunioni operative e da incontri pubblici in diverse città italiane. Come stabilito dal Documento Politico conclusivo del Congresso, il Comitato nazionale di Coordinamento di Equality Italia utilizzerà il metodo della trasversalità, per mettere in relazione esperienze e punti di vista differenti.

Equality Italia farà lavorare insieme persone che s’impegnano sui diritti delle/dei migranti, delle persone LGBT, delle donne, dei/delle disabili, delle differenti sensibilità laiche e religiose, delle/dei bambine/e, dei/delle giovani, delle/degli anziane/i. Si solleciteranno, inoltre, confronti e azioni sul tema del fine vita e delle nuove frontiere della ricerca scientifica. Particolare attenzione sarà  rivolta al tema della salute e al diritto di usufruire delle cure e dell’assistenza con i medesimi standard di qualità in tutto il territorio nazionale.  Sono in preparazione anche alcune iniziative nazionali, tra cui un convegno sul precariato e i diritti, una campagna sulle persone migranti residenti in Italia e un’iniziativa sulle disabilità.

“E’ ora necessario – sottolinea Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia – che rendiamo evidente la nostra volontà di fare dei diritti umani e civili uno dei pilastri per la fuoriuscita del nostro Paese dalla crisi. Lo slogan del nostro Congresso, ‘Diritti, energia per l’Italia‘, esprime appieno il nostro pensiero: emancipare la partita dei diritti civili dal ruolo di Cenerentola della politica italiana e finalmente far comprendere come sia essenziale per il concreto cambiamento delle condizioni personali e collettive”. E mentre in Italia c’è chi pensa e opera affinché il nostro Paese sia ricacciato in un moderno medioevo di esclusioni e discriminazioni, Equality Italia ha in mente tutt’altra risposta.

Diritti. Energia per l'Italia.

"Diritti. Energia per l'Italia." lo slogan del Congresso

 “Vogliamo sperimentare una comunicazione diversa da quella classica – spiega il presidente di Equality Italia – per esempio sul tema del razzismo e dell’esclusione civile dei migranti stiamo studiando una campagna che abbia il senso di ringraziare queste comunità per il contributo culturale ed economico che danno alla nostra società. “Inoltre – conclude Mancuso – ci interessa costruire ponti, avviare confronti con tutte le espressioni politiche e sociali, per questo nei prossimi mesi promuoveremo un ventaglio di incontri con i leader politici, sindacali e sociali”.

Aurelio Mancuso – Presidente Equality Italia

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