(ANSA) Patente sospesa a ragazzo Gay – Mancuso “Avere Giustizia è possibile”


ROMA, 10 APR – “Fa bene Danilo Giuffrida a ricorrere in Cassazione rispetto alla sentenza della Corte d’Appello di Catania, che ha ridotto da centomila a ventimila euro il risarcimento dovuto dai ministeri della Difesa e dei Trasporti”: cosi’ Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, commenta la notizia della conferma della condanna per i Ministeri della difesa e dei trasporti nei confronti di un giovane al quale era stata sospesa la patente perchè omosessuale.

“In questo paese, dove i Diritti Civili delle persone omosessuali, ma anche dei migranti, dei disabili, delle donne e di tante altre persone sono giornalmente calpestati – aggiunge Mancuso – sono necessarie sentenze esemplari, che devono essere un monito a difesa delle affermazioni contenute nella Costituzione. Solo in Italia può accadere, come ha dovuto subire Giuffrida, che si sospenda la patente di guida in quanto gay. Sono stati lesi il diritto alla riservatezza, alla dignità, alla parità di trattamento, e solamente la determinazione di Giuffrida e del suo avvocato hanno permesso comunque di arrivare a una sentenza che conferma il danno subito e la responsabilità delle amministrazioni dello Stato”.

“Purtroppo molte altre persone non hanno questa determinazione e subiscono angherie di tutti i tipi, per questo la battaglia di Giuffrida aiuta a far comprendere che anche in Italia è possibile ottenere giustizia” conclude il presidente della rete per i diritti civili. (Fonte ANSA).

 

La notizia ha avuto una grande eco sulla media, che hanno ripreso anche la dichiarazione di Aurelio Mancuso:

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